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martedì 8 novembre 2011

LE STORIE DI ANTHONY DE MELLO:

IL SENSO DELLE PAROLE:                                                                                                                                                        
                                                                                                                                                                        Un guru, una volta, stava tentando di spiegare a un gran numero di persone il modo in cui gli esseri umani reagiscono alle parole, si nutrono di parole piuttosto che di realtà.

Uno degli uomini si alzò e protestò, dicendo: "Non sono d'accordo sul fatto che le parole abbiano un effetto di questa portata su di noi". Il guru rispose: "Siediti, figlio di puttana". L'uomo divenne livido di rabbia e disse: Tu ti definisci una persona illuminata, un guru, un maestro, ma dovresti vergognarti di te stesso. Il guru allora riprese: "Perdonami, mi sono lasciato trasportare. Non volevo. Chiedo scusa". L'uomo si calmò. Allora il guru disse all'uomo: "Sono bastate poche parole per scatenare una tempesta dentro di te; e ne sono bastate poche altre per farti calmare nuovamente, non è vero?"


UN POSTO DIMENTICATO:



Dio stanco degli uomini che continuavano a scocciarlo e a chiedergli questa o quell'altra cosa, un bel giorno disse: "Vorrei andarmene per un po', nascondermi da qualche parte". Radunò i suoi consiglieri e chiese loro: "Dove potrei nascondermi per un po'? Quale sarebbe, secondo voi, il luogo più adatto?". Alcuni dissero: "Nasconditi sulla cima della montagna più alta della terra". Altri dissero: "Oh, no! Nasconditi nel fondo dell'oceano!". Un altro ancora disse: "Il posto più adatto è il lato oscuro della luna, nessuno potrebbe trovarti là. Dio si rivolse allora al più fidato dei suoi angeli e gli chiese: "Secondo te quale sarebbe il posto migliore?". "Nasconditi nel cuore degli uomini" rispose l'angelo. "È l'unico posto dove non verrà mai loro in mente di cercarti".


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